skip to Main Content
Impianti chimico - fisici

Gli impianti chimico-fisici utilizzano processi di trattamento basati su reazioni chimiche e metodi fisici per rimuovere inquinanti complessi dalle acque reflue. Questi sistemi sono ideali per trattare acque contenenti metalli pesanti, solidi sospesi, oli, grassi e altre sostanze inquinanti difficili da separare con metodi tradizionali.

Le fasi di un processo chimico-fisico possono essere sintetizzate in:

  • Neutralizzazione: Regolazione del pH per la trasformazione degli inquinanti in forme insolubili
    e facilmente separabili.
  • Coagulazione e Flocculazione: Processi che favoriscono l’aggregazione delle particelle sospese, facilitando la loro rimozione.
  • Precipitazione: Separazione fisica delle particelle solide dell’acqua trattata, assicurando un’efficienza di depurazione ottimale.
Scopri un caso studio
Linea acque

I reflui provenienti dal processo industriale vengono raccolti in una vasca di condizionamento ed equalizzazione, all’interno della quale vengono dosati agenti chimici come coadiuvanti delle successive fasi di separazione delle sostanze inquinanti.

Il refluo condizionato viene inviato ad un flottatore, costituito da un serbatoio in polietilene a pacchi lamellari. I pacchi lamellari costituiscono il supporto su cui aderiscono le sostanze organiche disciolte e colloidali presenti nelle acque reflue. Si ottiene così la separazione ottimale degli inquinanti a bassa densità (solventi, altre sostanze a matrice idrocarburica).

Chiarificato

Dal flottatore, il refluo passa a gravità al sedimentatore; l’alimentazione avviene tramite un comparto cilindrico centrale dotato di luci radiali per l’ottenimento nel liquame del moto laminare necessario alla corretta separazione dei sedimentabili. Si ottiene così nel chiarificato, sfiorato dal sedimentatore tramite una lamina perimetrale posta ad altezza di battente, un abbattimento dei sedimentabili residui che può raggiungere rendimenti del 96÷98%.

Il chiarificato passa a gravità ad un serbatoio di rilancio, per essere veicolato tramite pompa di sollevamento al trattamento terziario di filtrazione meccanica e successivo adsorbimento chimico su letto di quarzite e carboni attivi

Linea fanghi

L’impianto prevede l’estrazione dei fanghi dal flottatore e dal sedimentatore
tramite pompa monovite. Un modulo mono-blocco costituito da sacchi di drenaggio opera una filtrazione a gravità in funzionamento manuale. La fase solida viene trattenuta dalla struttura porosa del sacco, mentre la fase acquosa attraversa il tessuto e viene raccolta nella parte inferiore, in un contenitore previsto per l’accumulo ed il successivo rilancio del filtrato in testa all’impianto.

Vuoi saperne di più?
Back To Top
English Version »